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Serve un’altra impresa per difendere il PalaSimoncelli

Siamo arrivati finalmente alla sesta partita di campionato per la Serie A3, con Stadium Mirandola che attende al PalaSimoncelli la formazione abruzzese Abba Pineto Volley, che al momento si trova in testa alla classifica, dopo aver rifilato un 3-0 alla Med Store Tunit Macerata nel recupero della terza giornata di campionato, rinviata a causa di positivi nella rosa di questi ultimi.
Con il recupero i teramani si sono portati in prima posizione, scalzando ben tre formazioni: DRL Belluno, Monge-Gerbaudo Savigliano e Vigilar Fano.
Ai ragazzi gialloblù sarà richiesta una nuova impresa per mantenere inviolato il loro PalaSimoncelli: dopo Belluno ci sarà un’altra capolista a mettere a repentaglio il primato mirandolese, forte di una rosa di tutto rispetto con buona parte dei giocatori con esperienze in serie A1 (o SuperLega).

Gli avversari, che al momento hanno perso punti solo sul campo della Moyashi Garlasco dopo una trasferta da più di 500 chilometri, sono stati studiati a fondo dal top scorer della pallavolo modenese Francesco Ghelfi, ancora scalpitante sulla soglia dell’infermeria di casa Stadium: Credo che la partita con Pineto sia la più complicata che affronteremo in casa per tutta la stagione. Hanno dei nomi di rilievo, basta guardare la diagonale principale con Paris e Link, entrambi forti di esperienze in A1 e A2, con il secondo nella top 10 dei migliori schiacciatori della passata edizione di A3, sono nomi di altissimo profilo in una rosa costruita chiaramente per la promozione. Dobbiamo trarre vantaggio dal fatto di giocare contro il favore del pronostico, senza l’ansia di dover fare il risultato a tutti i costi, di modo da esprimere la nostra miglior pallavolo. Sapendo di avere di fronte un avversario così ostico può anche risultare molto stimolante.

Ad appesantire il pronostico arriva anche il tedesco gialloblù Stöhr, per cui è partita una corsa contro il tempo al pieno recupero del leggero infortunio subito contro Savigliano sabato scorso.
Ghelfi non si scoraggia però: Secondo me lo spazio in cui possiamo provare ad infilarci è la loro ricezione, ci sarà da forzare molto la battuta per provare a mettere in crisi questa parte del loro gioco. In questa partita sono loro che non possono permettersi di perdere contro di noi, non il viceversa. Sono convinto che per noi i risultati arriveranno, in questa partita dovremo dare il tutto per tutto.

A Mirandola si prospetta quindi gara ancora più complessa di quella contro DRL Belluno, sia per la qualità degli avversari che per la situazione infortuni, che al momento rischia di togliere due titolari al sestetto.
Dopo questo match, la Stadium avrà due partite in trasferta consecutive, il 13 novembre contro la Moyashi Garlasco e il 19 contro la TMB Monselice.