Mirandola è tutto vero, sei di nuovo in A3!

Mirandola ingiocabile nelle due frazioni necessarie alla promozione. Dopo la festa per la ritrovata Serie A3, ampia rotazione per Bicego che premia i ragazzi della panchina al termine di una stagione brillante.

PRIMO SET

Per la Stadium in campo Flemma e Maletti laterali, Albergati e Sitti in diagonale principale, Rustichelli e Antonaci al centro supportati da Catellani in seconda linea
Qualche passaggio a vuoto per Mirandola che parte sotto 0-3, apparentemente incapace di mettere in difficoltà Limbiate. Albergati e Rustichelli mettono un freno ai rossoblù: firmano il 2-3 senza però pareggiare. I gialloblù riescono ad effettuare pareggio e sorpasso grazie ad un ottimo muro di Sitti e Antonaci (7-6). È sempre il centrale gialloblù a firmare il primo break per i suoi, a cui segue un attacco dalla seconda linea mirandolese che obbliga Russo al primo discrezionale dell’incontro sul 10-7. Stella non si scoraggia e riporta a contatto i suoi (11-11) prima del turno di servizio di Sitti, ancora al servizio sugli ultimi trenta secondi a disposizione di Limbiate (15-11). D’Azzeo è l’uomo incaricato del sideout lombardo, immediatamente neutralizzato dai padroni di casa. Brondolo sale al servizio per Maletti: ace. Il giovane opposto non riesce a replicarsi e scende sul 17-13. Stadium ancora tracotante al servizio con l’ace di Rustichelli, sui nove metri fino al 22-14. Rota conclude in rete regalando il ventitreesimo a Mirandola, è poi il turno di Flemma guadagnare i nove set point di Mirandola. Lo schiacciatore sbaglia poi al servizio e Limbiate segue a ruota. Primo set vinto 25-16, ai gialloblù manca una sola lunghezza. 

SECONDO SET

Avvio del secondo esattamente come la conclusione del primo: Stadium allunga e Zeroquattro fatica a tenere il ritmo: il primo timeout è sul 5-1. Al rientro dalla panchina ancora soliloquio mirandolese che vale altre due lunghezze prima del sideout dei ragazzi di Russo. Capitan D’Azzeo fa recuperare tre lunghezze prima che Maletti metta un freno alla situazione dalla seconda linea. Il turno al servizio di Stella passa senza particolari danni. L’inerzia rimane tutta mirandolese anche ben oltre la metà del set: Limbiate insegue, e i gialli rimangono avanti di 4 lunghezze (16-12) contro una squadra che vede l’obiettivo e che ha semplicemente deciso di non concedere nemmeno un break point all’avversario tra pallonetti, attacchi e rigiocate semplicemente impossibili. Sei i punti promozione della Stadium: Antonaci chiude. Mirandola torna in Serie A3.

TERZO SET

Giusto spazio a Scaglioni, Reyes, Egwaoje, Bevilacqua, Rustichelli Matteo, Brondolo e Zanetti nel terzo parziale: i gialloblù se la giocano alla pari con la formazione titolare dei brianzoli ma si arrendono 21-25.

QUARTO SET

Di nuovo confermati i sestetti per il quarto set: Limbiate perde focus di una partita senza obiettivi e si sfalda lentamente. I ragazzi della Stadium sono avanti 10-5 al primo timeout. La pausa porta risultati e Zeroquattro si porta nuovamente a contatto a metà parziale, riuscendo anche a sorpassare (14-15). Buon margine per i rossoblù in conclusione: Marazzini serve sul 17-22: i mirandolesi segnano solo un altro punto prima della conclusione avversaria.

QUINTO SET

Nel tiebreak Limbiate intende almeno, simbolicamente, portare a casa l’incontro. Se al cambio campo gli ospiti sono avanti per 6-8, gli scambi successivi sono a favore dei gialloblù che la riequilibrano a 8. I giovani della Stadium guadagnano poi un break che li fa andare davanti 12-9 con un attacco di prima intenzione di Egwaoje e un ace di Zanetti. Dopo il timeout di Zeroquattro, tre punti emiliani chiudono l’incontro e parte la festa promozione.

DICHIARAZIONI

È stata un’annata lunga, intensa, faticosa ma piena di emozioni e soddisfazioni.
Partire da favoriti ed ottenere il risultato sperato non è mai facile, specialmente con la formula dei playoff che nonostante lo strapotere dimostrato durante la regular season, ti fa ripartire da zero e rimette tutti alla pari.
Come detto, abbiamo chiuso la stagione regolare con il punteggio più alto di tutti gli 8 gironi di B e con 7 punti dalla seconda. Questo forse ha contribuito a farci iniziare i playoff un po’ scarichi e lo abbiamo pagato contro i Lupi di Santa Croce, squadra tosta, ben equilibrata e che ha meritato il passaggio immediato in A3.
A noi invece è toccato passare dal girone infernale delle perdenti, con partite in sequenza a distanza di poche ore una dall’altra e con squadre motivate a renderci la vita difficile.
Qui, secondo me, si è vista la vera forza di questi ragazzi.
Nonostante la delusione della sconfitta al primo turno, sono riusciti a fare quadrato e a tirare fuori le poche energie residue per sbaragliare la concorrenza e arrivare a questo agognato traguardo.
Adesso rifiatiamo, anche se solo per pochi giorni perché abbiamo un’ennesima stagione da preparare.
Ci troveremo con sponsor e dirigenti per capire meglio che tipo di squadra potremo allestire per il prossimo anno.
Da domani ci penseremo, oggi lasciatemi gioire per questo sudato ma strameritato successo.

Fabrizio Silvestri, presidente

Siamo arrivati all’obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio anno.
È vero, ci siamo lasciati sfuggire la prima occasione contro una squadra forte come Santa Croce, che rappresenta però una realtà estremamente strutturata per la categoria.
Il turno per accedere alla seconda chance di promozione non era assolutamente scontato e tantomeno semplice: abbiamo trasportato la carica agonistica delle due partite contro la Villa d’Oro subito in campo martedì a Limbiate, e questo ci ha aiutato a portare a casa una sfida che ci vedeva favoriti ma che, come tutte le partite, bisogna poi vincere.
Sarà un periodo di festeggiamenti: il campionato è stato stupendo e poi si sa che i playoff sono tutta un’altra storia, ma abbiamo reso onore a tutto l’impegno che abbiamo messo in palestra e a tutto il lavoro dello staff e della dirigenza che si è spesa con tutte le proprie forze per questo obiettivo.

Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)

La stagione è partita chiaramente con aspettative molto alte. Nella storia di questo sport e specialmente di questo campionato, si è visto spesso che quando una squadra sopraffatta da queste aspettative, spesso i risultati fanno fatica ad arrivare.
Dopo un inizio non semplice per un gruppo completamente nuovo, abbiamo continuato a lavorare sia in campo che fuori con impegno e dedizione. Ci siamo indubbiamente meritati questo risultato, arrivato al termine di un anno sportivo lunghissimo.
L’ultimo grande ostacolo di questo gruppo a parer mio è stata la sconfitta nel primo turno playoff con Santa Croce. Penso che chiunque lì avesse perso un po’ di fiducia, ma ci siamo promessi di non mollare un centimetro, e siamo riusciti a svoltare una seconda fase che si preannunciava estremamente complicata.
Grazie al pubblico del PalaSimoncelli per averci sempre sostenuto. Essere promossi davanti a loro è ancora più bello ed è quello che si meritavano dopo le bollenti domeniche che hanno passato in nostra compagnia.

Andrea Pinca, assistente allenatore