Esordio amaro sul nuovo parquet di casa Stadium

STADIUM MIRANDOLA                        1

AMA SAN MARTINO                             3

(19-25 ; 27-25 ; 23-25 ; 17-25)

STADIUM: Ghelfi G. 3, Ghelfi F. 16, Bertoli 7, Bellei 14, Rustichelli R. 8, Canossa, Managlia (L), Valeri ne, Cadore 6, Persona 7, Rustichelli M. ne, Mantovani ne, Capua ne. All. Baratella

AMA SAN MARTINO: Reyes 3, Caramaschi 8, Mazzali 14, Gozzi, Santini, Bertolini 2, Bonfiglioli 14, Fabbiani 23, Caffagni ne, Marcoionni 6, Nicolini 3, Fregni (L1), Dallari (L2). All. Panciroli.

NOTE

Arbitri: Spitaletta e Tizzanini

Durata set: 22′, 29′, 30′, 24′

Battute vincenti: 2/9

Battute sbagliate: 13/10

Muri: 10/90

Spettatori: 200 circa

MIRANDOLA – La Stadium perde per 3-1 il derby casalingo contro l’Ama di San Martino in Rio. I mirandolesi non sono riusciti a bissare il brillante esordio in campionato di sette giorni or sono in quel di Pisa, pagando a caro prezzo una prova opaca soprattutto in ricezione. La Stadium scende in campo con i fratelli Ghelfi sulla diagonale principale, Bertoli e Belli in banda, Canossa e Rustichelli al centro e Managlia libero. Nonostante un break iniziale di 4-0, la gara si mette subito in salita per i ragazzi di Baratella che vengono raggiunti e superati in un lampo dalla compagine reggiana. La differenza da un punto di vista tecnico sta nella ricezione dei padroni di casa, che subiscono in maniera severa le battute jump float degli avversari. Al cambio di campo Baratella rimescola un po’ le carte gettando nella mischia Cadore e Persona al posto di Bertoli e Canossa. La partita è senz’altro più equilibrata ma il pallino del gioco è sempre nelle mani di un’Ama molto pratica e concreta. L’inerzia cambia sul finire del set grazie ai muri di Bellei e Giacomo Ghelfi, che consentono alla Stadium di balzare per la prima volta avanti sul 24-23 e di chiudere il conto ai vantaggi. Il terzo posto set è una vera battaglia. Se da un lato San Martino è sostenuta dalla prova sontuosa dell’opposto Fabbiani, dall’altra parte della rete la Stadium compensa gli errori di una giornata non particolarmente brillanti con le buone prove in attacco di Francesco Ghelfi e di Bellei. Quando sul 23-21 il parziale sembrava tingersi di gialloblù, Panciroli azzecca il doppio cambio che vale il set inserendo Reyes e Gozzi e capaci di portare il punto rispettivamente con tre attacchi vincenti ed una difesa magistrale su un attacco a tutto braccio di Ghelfi. La partita dei padroni di casa finisce di fatto qui. Il quarto set è un monologo di San Martino che passeggia sulle poche idee confuse di una Stadium che in settimana dovrà ricompattarsi in vista della trasferta di Viadana in programma sabato prossimo.