Mirandola sei bellissima: la Villa d’Oro cede per 3-1 al PalaSimoncelli

Stadium Mirandola – National Transports Villa d’Oro
(3-1) | (20-25; 25-16; 25-17; 25-22)
Onore delle armi per una Villa d’Oro mai doma fino all’ultimo pallone. I rossoneri di Mescoli cedono con onore anche nel quarto scontro della stagione. Ora è finale per la Stadium che già martedì giocherà Gara 1 in quel di Limbiate.

PRIMO SET

Stadium cambia sestetto: Flemma e Maletti in banda, Rustichelli e Antonaci al centro, Sitti ed Albergati in diagonale principale. A chiudere la formazione titolare il libero Catellani
Primo servizio affidato ad Andreoli, che parte cercando fiducia e paga immediatamente la scelta: Capitan Rustichelli fa sideout e si porta al servizio. L’opposto rossonero si riscatta immediatamente, rilanciando i suoi verso una prima parità che fatica però a venire rinnovata: Albergati rimani infatti a servizio fino al 4-1 prima di cedere il passo agli ospiti, che risalgono subito e la bilanciano a 5. National Transports prende il primo break sul turno di servizio di Mocelli, che sposta il tabellone da 7-7 a 7-9 prima della richiesta di discrezionale da parte dei gialloblù. Maletti rimette in carreggiata i suoi ma i padroni di casa si impantanano ad 8 e ricominciano a segnare dopo aver concesso il +3, vantaggio che Villa d’Oro conserva fino a metà inoltrata del parziale (13-16). I ragazzi di Mescoli ampliano la spaccatura nelle fasi finali, e Stadium viene costretta al timeout sul 15-20. La reazione dei padroni di casa arriva solo nelle fasi finali: Mescoli chiede i trenta secondi sul turno al servizio di Rustichelli, in battuta sul 18-21. La formazione del capoluogo non si fa intimorire, e si trova con 5 set point sul servizio di Canossa. Albergati ne annulla uno, ma al secondo i mirandolesi sono costretti a cedere il passo agli avversari.

SECONDO SET

qualcosa in più degli avversari e prende distanza (8-5). Quando l’errore di Dombrovski amplia ulteriormente allarga lo strappo (11-7), Mescoli chiede una pausa per evitare la serie al servizio di Antonaci. Il break di Mirandola viene interrotto, ma non viene interrotta la crescita dei gialloblù che sfruttano alla perfezione un’imprecisione di Mocelli in ricezione per segnare il 13-8. Quando i punti di vantaggio diventano sei (15-9), Villa è costretta ad usare il suo secondo timeout. Dopo il tempo, il miracolo di Catellani che recupera una ricezione svassoiata oltre il palo della rete e che difende successivamente Maggi, nega a Plessi e soci di azzardare un recupero. Benincasa (salito con un doppio cambio insieme a Martinelli) è l’uomo del sideout rossonero del 17-10. Di opposto in opposto con Albergati: niente recupero rossonero, inchiodato fino al 19-10. Akrabia al servizio riesce a ricucire qualcosa ma è costretto ad abbandonare i nove metri sul 20-12 per i padroni del PalaSimoncelli. Ancora tanta Villa d’Oro che macina altre due lunghezze ma vede Stadium firmarne altrettante. La conclusione non è altro che una semplice gestione del vantaggio: Sitti si trova con 8 occasioni per chiudere, e l’errore alla regia di Martinelli che alza direttamente ad Albergati segna il 25-16 sul tabellone per il pareggio.

TERZO SET

Avvio ancora agevole per i padroni di casa. I ragazzi di Mescoli iniziano a faticare dai nove metri e in ricezione rendendo, almeno in apertura, la vita molto più facile ai gialli. National Transports annaspa e il timeout sul 6-2 non cambia le cose: per tornare al servizio i rossoneri devono cedere un altro punto ai mirandolesi. Anche il turno di servizio di Andreoli passa senza conseguenze. Al passaggio in doppia cifra Mirandola mantiene ancora un salutare vantaggio (10-5), destinato a crescere al susseguirsi delle azioni. Rustichelli mura Dombrovski per il 15-8 e forza Villa al secondo discrezionale della frazione. Nulla cambia nel 9×9 ospite, ancora in apnea dopo il punto del 20-12 di Antonaci. Una dubbia scelta arbitrale ed un errore di Albergati riportano a sei le lunghezze di distanza (20-14): Stadium ferma il gioco prima che la rimonta rossonera possa causare troppi danni. Mocelli ne segna altri due e si torna in pausa. Al rientro in campo lo schiacciatore modenese spara fuori, e il muro di Rustichelli su Andreoli ristabilisce il +6. I rossoneri cedono: sono sette i set point a disposizione di Mirandola per scappare sul 2-1. Il muro del capitano su Rossi la chiude alla prima occasione.

QUARTO SET

Al cambio campo sono subito i modenesi a mettersi avanti (2-6) grazie ad un muro che sembra insormontabile. La Stadium sa che deve chiudere subito la pratica prima che diventi troppo ostica. Dopo un altro muro di Maggi, Maletti torna a segnare in seconda linea e suona la carica. Tre punti consecutivi gialloblù, e Mescoli deve andare in timeout. Tutto da rifare su entrambi i lati: il pareggio a sette lunghezze riequilibra la situazione, che però vede il cavallo rossonero sempre con il muso avanti. Il break orchestrato al servizio da Ghelfi sposta nuovamente e temporaneamente l’ago della bilancia verso il quinto set. Mirandola si oppone ancora una volta e dal 7-11 si torna in parità a 11. Gli dei del volley non concedono un break a nessuna delle due squadre fino alle ultime lunghezze: Rustichelli mura Dombrovski e Mescoli deve chiamare 30 secondi di stop sul 20-18. Andreoli torna a far girare Villa d’Oro e manda al servizio Maggi: Reyes (subentrato a Flemma) riceve e Maletti atterra in diagonale senza problemi. Pallone pesantissimo per Albergati che atterra con muro a tre (22-19). Dombrovski manda Andreoli al servizio e il compito di far passare questo turno di servizio indenne ai gialloblù è affidato alle mani suo ex compagno di squadra Maletti. Rustichelli ancora a segno: tre match point mirandolesi bastano, e dopo l’annullamento del primo l’attacco di Albergati chiude una partita di altissimo livello. In finale ci va Mirandola.